Davide Sgorlon ci racconta di posti dove non siamo mai stati e ci indica la strada, senza nessuna enfasi, seguendoci come uno sherpa silenzioso che ignora la nostra lingua, solo perchè l'avventura è nostra e lui semplicemente ci accompagna. Il cielo non è limpido, anzi pieno di nuvole che preannunciano tempesta, vento, e forse dovremo cambiare sentiero e trovare, dietro un altro accordo, uno scorcio di valle che toglie il fiato. (MARCELLO MILANESE) L'idea di fondo è di superare il tradizionale concetto di chitarrismo acustico. Nuove tecniche di esecuzione sullo strumento portano nuove idee compositive e sperimentali, ampliando a dismisura le potenzialità timbriche ed espressive di questo strumento. In questo contesto si inserisce Davide Sgorlon la cui attività musicale è fortemente rivolta alla ricerca di un personale sound, dove la world music, il jazz, il blues, la musica minimalista insieme all'uso non convenzionale della chitarra acustica producono sonorità e soluzioni nuove...musica molto adatta ad immagini di luoghi reali e non... i luoghi dell'anima.